Vecchia

 


 

 
Contusioni sulla fibra viva,
bianca, indifesa, fatta a pezzi.
 
Lancio occhiate a destra, a sinistra,
tutto ciò che non possiedo sarà mio figlio.
 
Voglio stare sotto l'albero d'arancio
quando il gatto salta nella borsa
e soffia vuoti tra una parola e l'altra.
 
E' la voce primordiale che vibra
nell'orecchio del presente.
 
Mi hanno chiamato vecchia nel loro inventario.
 
 
Donatella, 21 ottobre 2006



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