Non m'accontento pił di mormorare il nome
per farti balsamo alle pieghe,
isolati morsi d'ingresso alla mia casa.
Pulsa l'arteria temporale nell'arpeggio
all'inguine mio ventriloquo... dio, dio
parlami di te.
Forse che io amo rapprendere l'umore
nella conca di donna caduta
al punto croce della lettera scarlatta?
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