ENIO HOME PAGECittà di Monza

 

Monza     

Monza, città ricca di storia e cultura, è stata lungo i secoli, dalla dominazione romana in poi, palcoscenico di vicende e personaggi importanti, che ne hanno fatto, dalla sua condizione iniziale interesse quale punto di collegamento nevralgico tra Milano e le città vicine (Como,Bergamo), centro autonomo rispetto a Milano e vero fiore all’occhiello della Brianza. Passeggiando per la città, che muovendosi

 

MONZA ( IL MOTTA) UNO DEI PIU' ANTICHI BAR DELLA CITTA'  " se vedum 'nduè ? Se vedum al Motta ai sez 'ur ..." 

Arengario ( I portici)

Spesso sede di esposizioni e di mostre itineranti

 

ancora senza metropolitana, vive nelle strade, nelle piazze, è possibile respirare attraverso i suoi monumenti, il suo bellissimo parco quella che è stata la sua storia e riviverne le vicende che l’ hanno resa piccolo ma prezioso scrigno d’arte e richiamo turistico di non indifferente portata. Al II secolo dopo Cristo risale il ponte d’Arena; raggiungibile con pochi passi dal solenne Palazzo di Giustizia, invece di recente costruzione (è stato terminato nel 934), è il ponte di maggior rilievo del periodo romano di tutta l’area, benchè conservi ben poco dell’imponenza delle sue otto arcate originarie destinate a sorreggere il peso del passaggio dei carri. Oggi conosciuto come ponte dei Leoni’, per via di quelle quattro fiere bestie nate dallo scalpello di Antonio Tantardini, nel 1842, rimane un passaggio nel cuore del centro sul fiume Lambro, dove fermarsi a chiacchierare. Monza, col nome di Modicia, sotto la dominazione dell’Impero Romano era ancora priva di un reale affrancamento dal controllo della vicina Milano, che avrebbe invece acquistato, insieme al suo decollo di città dal forte peso economico e politico, con le invasioni barbariche che portarono all’insediamento nella città dei Longobardi, spinti fin quì dall’incalzare dei popoli della steppa. E’ in questo momento, e all’ombra della regina Teodolinda, figura indelebile nel ricordo storico ed emotivo per le sue opere, per la sua religiosità, per la sua sensibilità verso la città, che Monza comincia a sbocciare come centro prima spirituale e poi culturale. 
 

 

Monza ( Il Comune )

Monza ( La Villa Reale )

 

E’ infatti Teodolinda, figlia del re Garibaldo di Baviera, regione fortemente cattolica della Germania, che fa costruire, a partire dal 595, il primo nucleo storico del Duomo, dedicandolo a San Giovanni Battista, forse come voto per le sue seconde nozze con il duca di Torino, Aginulfo. A Teodolinda, oltre alla fondazione dell’edificio sacro, si deve la creazione del tesoro che dopo la sua donazione è diventato vanto invidiabile della città, adesso visitabile nei pezzi che ne rimangono di uno splendore incredibile,nel museo sorto accanto al duomo. Sono pezzi molto conosciuti, oggetti di uso comune, come il pettine o il ventaglio della regina, e simboli regali, tra cui la corona votiva di Teodolinda e la croce in pietre preziose del marito e, ancora, i doni ricevuti da Gregorio Magno che appoggiava la regina nel suo sforzo di convertir alla religione cattolica la popolazione longobarda. Il tesoro, pur nelle mutilazioni che ha subito durante i secoli, testimonia il passaggio dei di

 

 

 

turno, che l’hanno via via arricchito di nuove donazioni, dal dittico di Stilicone, lasciato da Berengario I re d’Italia intorno all’anno 888, alle donazioni viscontee. E, soprattutto, il tesoro del Duomo vanta la famosa Corona Ferrea, il diadema gemmato e preziosamente smaltato realizzato nel V secolo, forse per il re dei Goti Teodorico, che ha segnato per secoli (dal 1026, con l’imperatore Corrado Il, fino a Napoleone,e al riconoscimento del contenuto simbolico dell’oggetto da parte di UmbertoI), il ruolo di Monza nella storia come sede delle incoronazioni dei re d’Italia. L’ascesa di Monza a città dall’indiscussa indipendenza e centro di vivo interesse culturale, continua nel corso della storia con l’imperatore Federico Barbarossa. Che, scelta Monza quale sua sede prediletta, qui tenne la sua corte e venne incoronato re d’Italia, sancendo di fatto la nascita del Comune monzese. 

 

ARENGARIO

CORONA FERREA

 L arengario, oggi come allora, è luogo di incontro e ospita, oltre alle mostre, mercati, dominando con la sua bella architettura tutta piazza Duomo

 

 

 

ENIO HOME PAGECittà di Monza